50° Sacerdozio dell’Abate Generale don Giuseppe Cipolloni

In occasione del 50° Anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale dell’Abate generale don Giuseppe Cipolloni, i confratelli ed i compaesani si sono riuniti attorno all’Abate Generale per festeggiare insieme a lui questa lieta giornata.

Un compaesano ci racconta:

Festeggiati nella Parrocchia di S. Agnese a Roma

CINQUANTA ANNI DI SACERDOZIO DON GIUEPPE CIPOLLONI, abate generale dei Canonici Regolari Lateranensi

            Nel complesso monumentale della Basilica di Santa Costanza, sulla via Nomentana, a Roma si sono ritrovati moltissimi originari del Comune di Marcetelli sparsi nel Lazio, con il sindaco Daniele Raimondi, il presidente della Pro-Loco Domenico Cipolloni, il Diacono della Parrocchia Franco Tolomei, la Banda Musicale «San Venanzio» e tanti parenti e amici per festeggiare il 50° Anniversario di Sacerdozio dell’Abate dei Canonici Lateranensi Regolari Don Giuseppe Cipolloni anch’Egli originario del più piccolo Comune della regione Lazio.

La chiesa Parrocchiale di Sant’Agnese, inserita nel complesso monumentale, era gremita, oltre di numerosissimi paesani, di fedeli della parrocchia stessa di sant’Agnese dove don Giuseppe è stato vicario parrocchiale negli anni ’80, nonché di una rappresentanza i cittadini di Napoli che lo hanno avuto parroco per 18 anni e fedeli della parrocchia di S. Giuseppe in Via Nomentana. Nell’Omelia, l’Abate non ha mancato di ringraziare il Signore; con un sentito «filone» di «Tutto è Grazia» Don Giuseppe Cipolloni ha tenuto a ringraziare tutti: dalla famiglia naturale, a quella dei Lateranensi che lo videro oltre 60 anni or sono accolto all’inizio della sua «vocazione di fede», e 50 anni or sono consacrato proprio qui a Roma, nella chiesa di S. Marcello in Via del Corso, sacerdote.

Nell’omelia, molto toccante, l’Abate Cipolloni esternava, visibilmente emozionato, in primo luogo, il ringraziamento al Signore, per tutte le Grazie da Lui ricevute, a partire da quella della «vocazione». Grazie che hanno segnato la Sua lunga vita sacerdotale durante la quale il Signore lo ha sempre assistito, auspicando che lo assista anche nelle attuali responsabilità di guida della «Grande Famiglia dei Lateranensi  cui si è sempre sentito e si sente molto legato.

Davvero una bellissima giornata di festa oggi nella zona Nomentana della Basilica di Santa Costanza, parrocchia di Santa Agnese, vissuta dai fedeli giunti anche da parecchie zone del Lazio (Rieti e Marcetelli in particolare), terminata nel magnifico Parco della Basilica di santa Costanza con un rinfresco, canti e suoni della, molto quotata, Banda Musicale «San Venanzio di Marcetelli».  Vogliamo cogliere ancora occasione per rinnovare gli auguri al nostro illustre paesano e rinnovargli i nostri sentimenti di affetto uniti a quelli di tutti i marcetellani.

Antonio Cipolloni.

Di Franco