Italia
I Canonici Regolari Lateranensi, fin dal loro nascere, vivono una storia strettamente legata al territorio della penisola italiana.
Erano presenti soprattutto nel nord e nel centro del paese.
Essi, come si presentano oggi, sono il frutto della fusione dei Canonici Regolari Lateranensi che videro il loro nascere a Frigionaia, nei pressi della città di Lucca e dei Canonici Regolari del SS. Salvatore, detti anche Canonici Regolari Renani, così chiamati per il fiume Reno, sulla cui sponda sorgeva la primitiva canonica bolognese di S. Maria di Casalecchio.
Le due Congregazioni, sorte ambedue agli inizi del 1400, vissero una loro storia autonoma ed ebbero uno sviluppo indipendente e parallelo.
La loro fusione è legata alla personalità forte e coraggiosa dell’Abate Vincenzo Garofali: 28 giugno 1823.
La nuova Congregazione si chiamerà “Canonici Regolari del SS. Salvatore Lateranense”.
Nessuna delle due Congregazioni si era mai preoccupata del suo estendersi al di fuori dei confini italiani.
Mancò in loro questo spirito di espansione, in quanto comunità di Canonici Regolari erano presenti, con denominazioni varie, in quasi tutti i paesi europei.
Il nascere dell’unità d’Italia ed il timore della soppressione spinsero la nuova Congregazione a guardare all’estero come una possibile uscita di sicurezza e a varcare i confini d’Italia.